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5 motivi per scegliere il metodo Montessori

Il metodo Montessori è stato inventato da Maria Montessori nei primi anni del 1900, ma oggi è ancora molto attuale e diffuso perché si basa su alcuni principi che portano il bambino a essere spontaneo e ad affrontare la crescita in modo indipendente e autonomo.

Questa metodologia educativa, che rappresenta un’ alternativa a quella tradizionale, permette a tutti i bambini di fare esperienza e di crescere, sviluppando empatia e avendo un bel ricordo della propria infanzia. Tuttavia, il supporto e la collaborazione dei genitori è essenziale.

Ecco alcuni motivi e qualche consiglio pratico per adottare il metodo Montessori.

Rendere il bimbo autonomo e indipendente fin da subito

Anche se questo potrebbe spaventare i genitori più apprensivi, il metodo Montessori è studiato appositamente per permette ai piccoli di acquisire indipendenza. Nella pratica, questo si traduce, ad esempio, nel lasciar il bimbo libero di esplorare e di compiere le attività quotidiane.

Per questo motivo, anche gli spazi della casa, e soprattutto la sua cameretta, dovranno essere allestiti per far si che il piccolo possa compiere da solo azioni semplici, come scendere dal letto o prendere i giochi.

Il metodo Montessori prevede che tutto sia a misura di bimbo, ma anche la scelta di materiali sicuri ed ecologici, come il legno e i tessuti naturali.

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Scegliere un’educazione meno rigida e più stimolante

Il metodo Montessori prevede anche un’educazione scolastica impostata su principi diversi da quella tradizionale. Mentre nelle scuole ai bambini vengono assegnati dei compiti, come scrivere, colorare e leggere, per i quali ricevono poi un giudizio, il metodo Montessori non prevede “ordini”, ma fornisce solo degli stimoli ai bimbi. Il risultato delle attività non è un giudizio sul bimbo, ma bensì un incoraggiamento.

In pratica, in una scuola montessoriana non si sentirà dire a un bambino che è stato bravo nel fare un disegno, ma piuttosto si tenderà a dire che il disegno è molto bello.

Ognuno segue un percorso individuale di crescita

Il metodo Montessori si basa sulla valorizzazione dell’individuo e, quindi, anche gli stereotipi legati all’età vengono meno. Mentre normalmente si fissano alcune tappe durante l’infanzia per l’apprendimento di alcune attività (come camminare, parlare o scrivere), chi segue il metodo montessoriano non terrà conto di questo parametro. Un bimbo, ad esempio, potrà imparare a scrivere a 3 anni, mentre altri potranno acquisire questa competenza più tardi: non c’è un momento giusto o uno sbagliato.

Non esiste un concetto di genere

Un altro elemento importante che rende il metodo Montessoriano molto attuale è l’assenza del concetto di genere. Femminile e maschile non sono degli stereotipi e, quindi, un maschietto potrà tranquillamente fare delle attività normalmente tipiche delle femminucce, come giocare con le bambole e imparare a cucire, e viceversa.

Dire addio alle cose superflue

Se si guarda una cameretta di un bimbo che viene educato con il metodo Montessori, si nota subito lo stile semplice e minimalista. Infatti, chi segue questo approccio, s’impegna a fornire al piccolo solo le cose materiali di cui ha realmente bisogno. Questo vuol dire adottare questa filosofia anche nella vita quotidiana e condividere la voglia di eliminare il superfluo anche a livello famigliare.