Articolo scritto con la collaborazione del Dott. Matteo Guelfi
L’alluce valgo è una condizione medica che colpisce il piede, caratterizzata dall’avvicinamento dell’alluce verso le altre dita del piede, con conseguente deformazione dell’articolazione metatarso-falangea. Questa deformazione può causare dolore, gonfiore, difficoltà nel camminare e nell’indossare calzature, e può peggiorare nel tempo se non trattata.
Vediamo ora in dettaglio come si sviluppa e come si cura questa patologia, analizzando le opzioni terapeutiche disponibili, dalla terapia conservativa alla chirurgia, e fornendo consigli utili per prevenire e gestire questa condizione.
Cause e fattori di rischio
Le cause della patologia non sono completamente note, ma si pensa che siano legate a una combinazione di fattori genetici, biomeccanici e ambientali.
In particolare, i fattori di rischio includono:
- Ereditarietà: esso sembra essere più comune in alcune famiglie, suggerendo una predisposizione genetica.
- Scarpe scomode: l’uso di calzature strette, con punta stretta o tacchi alti può aumentare il rischio di sviluppare questo problema, poiché queste condizioni mettono una pressione eccessiva sull’articolazione metatarso-falangea.
- Problemi di postura: la postura scorretta, come camminare con i piedi rivolti verso l’esterno o con le ginocchia che si toccano, può aumentare lo stress sull’articolazione dell’alluce.
- Malformazioni del piede: alcune malformazioni congenite o acquisite del piede, come il piede piatto o il piede cavo, possono aumentare il rischio di sviluppare questa patologia.
- Età: esso è più comune nelle donne anziane, ma può verificarsi anche negli uomini e nelle donne più giovani.
Sintomi e diagnosi
I sintomi di questa patologia del piede possono variare da lievi a gravi e possono includere:
- Dolore o fastidio nell’articolazione dell’alluce o nella pianta del piede.
- Gonfiore intorno all’articolazione.
- Arrossamento o infiammazione dell’articolazione.
- Difficoltà a indossare scarpe.
- Deformazione dell’alluce, che si sposta verso le altre dita e può assumere una forma a martello.
- Difficoltà a camminare o correre.
La diagnosi si basa sulla valutazione dei sintomi e sull’esame fisico del piede. Il medico può anche richiedere esami di imaging, come la radiografia, per valutare la gravità della condizione e determinare il trattamento più appropriato.
Terapia conservativa
Nella maggior parte dei casi, l’alluce valgo può essere trattato con terapie conservative, come:
- Scarpe comode: l’uso di calzature comode, ampie e con punta larga può ridurre la pressione sull’articolazione e limitare la progressione della deformazione.
- Plantari: l’uso di plantari personalizzati può aiutare a distribuire il peso del corpo in modo uniforme e ridurre lo stress di un punto specifico.
- Fisioterapia: gli esercizi fisioterapici possono aiutare a rafforzare i muscoli del piede e migliorare la mobilità dell’articolazione.
- Farmaci: i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
Questi trattamenti conservativi possono essere efficaci nei casi lievi o moderati di alluce valgo, ma possono richiedere tempo e pazienza per ottenere un miglioramento significativo.
Chirurgia
Nei casi più gravi, la chirurgia può essere necessaria per correggere la deformazione e alleviare il dolore.
Esistono diverse tecniche chirurgiche disponibili, tra cui:
- Osteotomia: questa tecnica prevede la rimozione di parte dell’osso del piede per correggere la deformazione.
- Artrodesi: questa tecnica prevede la fusione dell’articolazione per stabilizzare il piede e ridurre il dolore.
- Artroplastica: questa tecnica prevede la rimozione parziale dell’articolazione e la sua sostituzione con una protesi.
La scelta della tecnica chirurgica dipende dalla gravità della deformazione e dalla preferenza del paziente. La chirurgia può comportare un periodo di recupero lungo e richiedere fisioterapia per ripristinare la funzionalità del piede.
Prevenzione
Per prevenire l’alluce valgo o evitare che la condizione peggiori, si possono adottare alcune misure preventive, come:
- Indossare scarpe comode, con punta larga e tacchi bassi.
- Evitare di indossare scarpe strette o con punta stretta per lunghi periodi.
- Mantenere una postura corretta durante la camminata e lo stazionamento.
- Eseguire regolarmente esercizi di stretching e rafforzamento del piede.
- Consultare un medico se si verificano dolori o infiammazioni.
Disclaimer
Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.