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Aprire una startup: i passi da compiere per il successo

Avviare una startup è un concetto molto in voga negli ultimi anni, specialmente tra i più giovani che vedono il mito della Silicon Valley e delle aziende milionarie trasferirsi in Italia, grazie anche ai fondi per startup messi in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico per le idee imprenditoriali innovative.

Scopriamo allora insieme i primi passi da compiere per avviare una startup che possa avere successo nel mondo del business e generare i tanto desiderati utili che la terranno in vita e la faranno prosperare.

Il primo passo da compiere: la valutazione di sé stessi

Prima di avviare ogni tipo di impresa occorre valutare quanto siamo disposti ad impegnarci e a dedicare il nostro tempo.

La motivazione è fondamentale e bisogna essere pronti a rinunciare a parecchio tempo libero per lavorare ed acquisire nuove competenze che faranno crescere la nostra startup.

Sei disposto ad affrontare questa sfida?

Se sì, sei sicuro di farcela totalmente da solo?

Se la risposta alla seconda domanda è no, esiste però una soluzione che ti può aiutare: affidarti ad uno startup mentor, cioè un vero e proprio professionista dell’avviamento di una startup, che saprà aiutarti ad abbattere ogni difficoltà del processo. A tal proposito, ti consigliamo di visitare il sito web di b-plannow.com per saperne di più.

All’interno della pagina linkata troverai un articolo di approfondimento per scoprire nel dettaglio quello che uno startup mentor può fare realmente per te e per supportare la tua idea imprenditoriale.

L’idea di business

Superata la prima valutazione, occorrerà capire quale idea puoi portare sul mercato che sappia risolvere un’esigenza, un problema o un desiderio in modo totalmente diverso e innovativo rispetto a tutte le altre soluzioni già esistenti.

I competitor indiretti e diretti: studiali

La tua idea si sconterà comunque con dei competitor e dovrà superarli per fare in modo che la tua azienda possa decollare. Anche se hai un sistema innovativo per risolvere un’esigenza del mercato, dovresti studiare con cura tutti i competitor diretti e indiretti.

Osservando i primi, potrai capire ed essere certo che nessuno abbia già realizzato quello che hai in mente, che sarà così totalmente innovativo.

I secondi, quelli indiretti, saranno invece tutte le soluzioni in ambiti diversi del mercato con cui ti dovrai scontrare. Esistono soluzioni provenienti da settori differenti per risolvere lo stesso problema o esigenza che risolvi tu?

Per fare un esempio concreto, una palestra che vuole far perdere peso alle persone, ha come competitor indiretti (e quindi in altri settori) i personal trainer a domicilio, le estetiste e i centri benessere, i dietologi e i corsi di fitness online.

Crea un business plan

Se la tua idea funziona, è giusto proseguire inserendo i numeri alla base del progetto.

Il business plan è il documento nel quale vengono racchiusi tutti i processi dell’azienda, il loro svolgimento, i costi per la messa in atto e i guadagni ipotetici dalla vendita dei prodotti o servizi che hai creato.

Una volta descritti tutti i processi e dopo che avrai inserito costi e ricavi, scoprirai se la tua startup potrà generare gli utili attesi in modo rapido.

Trova dei soci e dei collaboratori che ti aiutino

Creare un’impresa che posa crescere velocemente e in poco tempo richiede delle persone che siano in grado di aiutarti.

Sebbene tu possa avere delle competenze, la giornata è troppo breve per poter fare tutto da solo.

Ti servirà quindi, almeno nella fase iniziale, avere dei soci o dei collaboratori che si occupino delle seguenti aree: produzione, amministrazione, vendite e marketing.

Scegli quello che sai fare meglio e trova altre 3 persone che ti aiutino a creare la tua startup di successo.