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Che cosa sono i piedi piatti? Come riconoscerli e curarli

I piedi piatti esistono e non sono solo un modo di dire. Rappresentano una particolare formazione del piede, nella maggior parte dei casi sin dalla nascita.

Scopriamo insieme come si forma, quali sono le cause e le conseguenze.

Cosa sono i piedi piatti?

I piedi piatti sono rappresentati dalla mancanza del livello dell’arcatura usuale del piede, dovuta dall’allentamento dei tendini della zona di interesse. È una condizione comune nei bambini e negli adulti che non hanno curato questo aspetto.

Ce ne sono di due tipologie:

  • Piede piatto flessibile, il più comune
  • Piede piatto rigido, che non ha un arco.

Come si riconoscono i piedi piatti e le cause

Non ci sono sintomi che possano far riconoscere un piede piatto, proprio perché non provocano dolore mentre si cammina o si svolge un movimento normale. Fino ai due anni di età non è possibile rilevare le alterazioni, proprio perché il bambino è in via di sviluppo con la zona ricca di tessuto adiposo.

Il dolore che è causato dal piede piatto è dovuto alla condizione di coalizione tarsale, con la crescita di due o più ossa del piede che si fondono insieme. Negli adulti, questa condizione si manifesta se si pratica molto sport, si utilizza il piede nella maniera non corretta. Il dolore viene anche percepito per la conseguenza dei piedi piatti, ossia l’alluce valgo.

Come spiegano gli esperti in questo articolo le soluzioni per la cura dell’alluce valgo sono molti e da non sottovalutare. Si ricorda che un piede piatto può portare allo sviluppo di non poche problematiche, per questo motivo è bene – ai primi dolori – contattare il proprio medico di fiducia.

Prevenzione e trattamento

Le misure di prevenzione e trattamento, si basano su una postura corretta e uso di calzature ampie che possano sposarsi con le necessità del piede. La calzatura deve essere comoda, flessibile e permettere il movimento del piede con una buona aderenza al suolo. Non solo, deve essere ventilata e permettere il passaggio dell’aria diretto.

Ci sono anche degli esercizi che possono essere adottati per sviluppare il piede, come camminare in punta di piedi – restare scalzi e camminare su un terreno irregolare sino afferrare gli oggetti aiutandosi con le dita dei piedi. Sono tutte attività, apparentemente banali, che sviluppano il tendine e i muscoli che formano il piede ed evitano la comparsa della patologia in oggetto.

In alcuni casi andrebbero evitate tutte le attività che possono provocare del dolore, oppure farsi dare una terapia mirata se il soggetto interessato soffre di obesità. Si ricorda che il peso del corpo incide sul piede, tanto da andare a compromettere la sua struttura oltre che la postura.

Piede piatto nel bambino, cosa fare?

Come anticipato, sino ai cinque anni tutti i bambini sono in fase di piedi piatti. La conformazione del piede è differente da quella di un adulto, oltre che in via di sviluppo. Con il passare degli anni si formeranno e si modificheranno, aiutandolo insegnandogli a camminare correttamente oltre che svolgere sport studiati per il suo sviluppo.

Se la condizione di piede piatto si presenta oltre i sei anni, sarà un medico a gestire la situazione al meglio e consigliare il da farsi.