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I piatti più gustosi della tradizione romagnola

Articolo scritto con la collaborazione di Piadina le Vele

La tradizione culinaria romagnola è ricca di piatti gustosi e genuini, frutto di un sapiente equilibrio tra i prodotti della terra e il lavoro dell’uomo. La cucina della Romagna è caratterizzata da una grande varietà di sapori e ingredienti, che variano a seconda delle diverse zone della regione. Le ricette tipiche sono semplici ma allo stesso tempo ricche di gusto, grazie all’utilizzo di ingredienti freschi e di qualità.

Siamo pronti ad esplorare i piatti più gustosi della tradizione romagnola, partendo dalle ricette più famose come la piadina e i cappelletti, per arrivare a scoprire piatti meno conosciuti ma altrettanto deliziosi. Ogni piatto sarà descritto in dettaglio, con particolare attenzione agli ingredienti e alla preparazione, per permettere a chiunque di provare a cucinare in casa queste prelibatezze. Buona lettura e buon appetito!

Piadina Romagnola

La piadina romagnola è senza dubbio il simbolo della cucina dell’Emilia Romagna e uno dei piatti più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Questo delizioso pane a base di farina, acqua, strutto (o olio d’oliva) e sale è un must per chi visita la regione e vuole assaporare i sapori autentici di questa terra.

Sicuramente fare la piadina è semplice e veloce: si mescolano gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido, che viene poi steso in dischi sottili e cotti su una piastra calda (detta “testo”) per pochi minuti per lato. La piadina può essere gustata da sola o farcita con ingredienti tipici come squacquerone, prosciutto crudo e rucola. Un piatto versatile e adatto a qualsiasi occasione, dal pranzo veloce al cibo da strada, fino al picnic in famiglia.

Cappelletti romagnoli

I cappelletti sono uno dei piatti tipici più amati della tradizione romagnola e rappresentano un’arte culinaria antica e affascinante. I piccoli tortellini ripieni di carne, formaggio e spezie, vengono solitamente serviti in brodo di carne o al sugo.

La ricetta dei cappelletti richiede pazienza e abilità nella lavorazione della pasta all’uovo: si parte dalla creazione di una sfoglia sottile, che viene poi tagliata in quadrati e farcita con un impasto di carne (solitamente un mix di vitello, maiale e prosciutto crudo), parmigiano, noce moscata e limone grattugiato. I quadrati vengono quindi piegati a triangolo e chiusi a mo’ di cappello, da cui deriva il nome “cappelletti”. I cappelletti rappresentano un piatto ricco e sostanzioso, adatto al pranzo domenicale in famiglia o alle feste comandate.

Passatelli in brodo

I passatelli in brodo sono un piatto tipico della regione Emilia Romagna e delle zone confinanti, che si tramanda da generazioni come simbolo di convivialità e tipicità.

La realizzazione dei passatelli consiste nel preparare una pasta composta da pane raffermo grattugiato, parmigiano grattugiato, uova e noce moscata, che viene lavorata fino ad ottenere una consistenza morbida e omogenea. La pasta viene poi passata attraverso uno schiacciapatate o un passaverdura direttamente nel brodo bollente, così da formare i caratteristici filamenti di pasta. I passatelli vengono poi cotti nel brodo per qualche minuto e serviti caldi, spesso accompagnati da grattugiata di limone e prezzemolo tritato.

Tagliatelle al ragù

Le tagliatelle al ragù rappresentano uno dei piatti più conosciuti e apprezzati della cucina romagnola e italiana in generale. E’ un classico primo piatto a base di pasta all’uovo, condito con un sugo di carne ricco e saporito.

La preparazione delle tagliatelle si basa sull’utilizzo di una pasta a base di farina, uova e sale, che viene lavorata fino ad ottenere una sfoglia sottile e poi tagliata in strisce larghe e regolari. Il ragù, invece, è composto da carne macinata (solitamente vitello e maiale), soffritto di cipolla, sedano e carota, pomodoro e vino rosso, che viene cotto lentamente per diverse ore fino a raggiungere la consistenza e il sapore desiderati. Le tagliatelle vengono poi bollite in abbondante acqua salata e condite con il ragù, per un piatto gustoso e sostanzioso, ideale per il pranzo domenicale.

Sfoglia agli spinaci

La sfoglia di spinaci è un piatto tipico della Romagna e delle zone confinanti, che unisce la tradizione della pasta all’uovo con gli ingredienti tipici della cucina povera e contadina.

Per la preparazione della sfoglia provvedete alla lessatura degli spinaci, che vengono poi strizzati e tritati finemente, e la loro incorporazione nell’impasto di pasta all’uovo. La sfoglia ottenuta viene poi stesa e tagliata nella forma desiderata (solitamente pappardelle, tagliatelle o quadretti), e cotta in acqua bollente salata. Questa pasta può essere condita con sughi di carne o di verdure, oppure servita con burro e salvia, per un piatto semplice ma dal sapore intenso e caratteristico.

Zuppa Inglese

La zuppa inglese è un dolce tipico della Romagna, conosciuto e apprezzato in tutta Italia per il suo sapore inebriante e la sua consistenza morbida e cremosa. E’ un dessert a base di savoiardi o pavesini inzuppati nell’Alchermes, un liquore rosso a base di erbe e spezie, e strati di crema pasticcera e cioccolato.

Si inizia con la realizzazione di una crema pasticcera classica, a base di latte, zucchero, farina, uova e vaniglia, e di una crema al cioccolato, ottenuta aggiungendo del cioccolato fondente fuso alla crema pasticcera. I savoiardi vengono poi inzuppati nell’Alchermes e disposti in uno stampo, alternandoli con strati di crema pasticcera e cioccolato. La zuppa inglese viene poi lasciata riposare in frigorifero per qualche ora, affinché i sapori si amalgamino e il dolce diventi compatto e cremoso.

Sangiovese di Romagna per accompagnare le pietanze tipiche

Il Sangiovese è uno dei vini più rappresentativi della tradizione enologica romagnola e uno dei più apprezzati a livello nazionale e internazionale. Si tratta di un vino rosso secco, prodotto esclusivamente con uve Sangiovese coltivate nella zona della regione, che si distingue per il suo colore rubino intenso, il profumo fruttato e il sapore equilibrato e persistente.

Il Sangiovese di Romagna si abbina perfettamente ai piatti tipici della cucina romagnola, come la piadina, i cappelletti in brodo e le tagliatelle al ragù, esaltandone i sapori e gli aromi. Grazie alla sua versatilità e alla sua eleganza, il Sangiovese viene apprezzato anche come vino da meditazione, da gustare lentamente in compagnia o da regalare come simbolo della tradizione enologica italiana.