Nella società contemporanea sono migliaia le persone, tra uomini e donne, a riscontrare problemi legati al diradamento dei capelli, tra calvizie e alopecia.
Ci sono alcune tecniche per ovviare la problematica, tra cui il trapianto di capelli e la tricopigmentazione.
In questo articolo scopriamo se sono soluzioni alternative o complementari.
Trapianto di capelli in cosa consiste?
Per trapianto di capelli si intende una tecnica chirurgica specifica, dove sono prelevati i bulbi piliferi da una zona più folta della testa del paziente, per poi innestarli nella zona diradata.
Generalmente il prelievo avviene nella nuca, dove i capelli sono più folti. Le persone che soffrono di alopecia, calvizie o diradamento, infatti, hanno capelli più fitti nelle regioni temporali e occipitale, dove cadono raramente e di meno, rispetto alle zone frontali e parietale, spesso interessate a una cospicua caduta.
I follicoli sono prelevati proprio nelle aree temporali e occipitale, per poi andarli a impiantare nelle zone della testa dove c’è necessità.
Vantaggi del trapianto di capelli
- Ė una tecnica chirurgica non dolorosa, eseguita in anestesia locale e in maniera non invasiva;
- una volta trapiantati, i capelli, possono essere tagliati e acconciati come il resto della capigliatura perchè hanno lo stesso comportamento;
- si tratta di una soluzione definitiva.
Svantaggi del trapianto dei capelli
- i risultati estetici sono visibili soltanto dopo diverso tempo;
- il cambiamento del proprio look avviene gradualmente;
- non è possibile applicare questa soluzione nei casi di diradamenti parecchio estesi e in pazienti con alopecia poichè è una forma autoimmune di caduta.
È sempre di fondamentale importanza rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore seri, competenti e qualificati, evitando di affidarsi a chi promette soluzioni economiche con straordinari risultati.
Cos’è e come si fa la tricopigmentazione
Studiata appositamente per mascherare la perdita di capelli, la tricopigmentazione è una tecnica innovativa, perfetta per trattare con efficacia la calvizie. Può essere applicata sia sui capelli rasati sia su quelli lunghi, a seconda della situazione specifica da trattare.
Consente di ottenere risultati efficaci e validi in maniera poco invasiva. Si ha un ottimo risultato, attraverso l’applicazione microscopica, puntiforme e controllata del pigmento color cenere. Può essere permanente oppure reversibile, comunque è biocompatibile e non causa allergie di nessun genere.
Essenziale è la professionalità dell’operatore che, in ogni caso, deve avere un percorso di studi specifico e utilizzare strumenti idonei per la pigmentazione del cuoio capelluto.
Vantaggi della tricopigmentazione
Risolve i problemi riferiti alla calvizie oppure al diradamento dei capelli;
- è una tecnica indolore e poco invasiva;
- consente di migliorare e ricostruire completamente l’estetica;
- ha risultati immediati.
Svantaggi della tricopigmentazione
- ha effetti temporanei, con trattamenti da rinforzare in tempi diversi, a seconda della soluzione scelta;
- la durata varia da paziente a paziente poichè dipende dallo stato di rigenerazione dell’epidermide.
Tricopigmentazione o trapianto: soluzioni alternative o complementari?
In molte occasioni trapianto di capelli e tricopigmentazione possono essere considerate come valide alternative: come è possibile vedere dalle foto prima/dopo pubblicate sul sito di questo centro di tricopigmentazione di Treviso, ci sono persone che con un semplice trattamento di tricopigmentazione riescono immediatamente a cambiare immagine.
Come abbiamo detto il trapianto di capelli è un vero e proprio intervento chirurgico che non garantisce il completo attecchimento dei bulbi trapiantati. In questi casi, per evitare una capigliatura a macchia di leopardo, si agisce in modo complementare con un intervento mirato di tricopigmentazione in grado di conferire un’immagine di pienezza alla capigliatura
Per quanto riguarda sia la tricopigmentazione sia il trapianto del capello, inoltre, si ricorda di affidarsi a professionisti settore, capaci di operare in maniera sicura per il paziente. Solo in questo modo si evita d’incorrere in rischi per la salute, come il sorgere di cicatrici oppure gravi danni nell’area in cui vengono prelevati i bulbi piliferi. In questo ultimo caso, infatti, non è possibile un trattamento successivo, con danni estetici permanenti.
Disclaimer
Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.