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Salute: guida alle specializzazioni in campo medico

La carenza dei medici durante il periodo della crisi sanitaria ha dimostrato quanto sia urgente un intervento dello Stato in favore del settore sanitario.  Non solo si auspica una maggiore erogazione di fondi, ma anche un sistema di istruzione che renda la formazione universitaria in Medicina più accessibile. Fin quando in Italia l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia sarà riservato a pochi studenti fortunati, il numero dei futuri medici sarà sempre e comunque inferiore rispetto al reale fabbisogno. Inoltre, il percorso di studi è uno dei più complessi e lunghi, ha una durata di 6 anni, se non si esce fuori corso, e questo non accade solo per il conseguimento della laurea ma anche per il percorso post laurea. Anche in questo caso riuscire ad entrare in una scuola di specializzazione in Medicina non è affatto semplice. La  durata del singolo corso di specializzazione varia dai 3 ai 5 anni, l’ammissione avviene su base nazionale previo superamento di un concorso erogato per pochissimi posti. Tuttavia, superare il concorso non significa riuscire ad entrare nella specializzazione desiderata.  Essendo la graduatoria su base nazionale, questa viene formata non solo in relazione al punteggio, ma anche tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse dai futuri specializzandi.
Inoltre, a sostegno di questi lunghi anni di studio gli studenti possono fare richiesta di borse di studio. Se non si prendono in considerazione il 2020 e il 2021 durante i quali il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha messo a disposizione un numero maggiore di borse di studio, circa 14.500 nel 2020 e  17.400 2021, dal 2022 le borse di studio erogate sono tornati ai livelli pre-pandemia, dunque per non più di 9.000 specializzandi.

Dal test d’ingresso all’Esame di Stato

Superato il test d’ingresso, le neo-matricole dovranno affrontare un corso di studi a ciclo unico della durata di 6 anni, per un totale di 360 CFU, di cui almeno 60 crediti dovranno essere conseguiti con i tirocini. Il titolo di dottore in Medicina e Chirurgia è solo l’inizio di un percorso lunghissimo. Dopo la laurea bisognerà sostenere e superare l’Esame di Stato, al cui superamento sarà possibile iscriversi presso l’Ordine dei Medici Chirurghi della propria provincia.

 

In alcuni casi, laddove non si voglia accedere immediatamente alla specializzazione, alcuni laureati optano per un percorso post laurea “breve”, come un master di I o II livello o un corso di perfezionamento. Coloro che ambiscono alla carriera universitaria, invece, possono fare domanda di  dottorato di ricerca. Anche qui bisognerà accedere ad un concorso. La durata del dottorato è di circa tre anni e la tipologia si differenzia a seconda dei percorsi disciplinari, pensiamo ad esempio ad un dottorato specifico in scienze cognitive. Questi percorsi post laurea sono accessibili sia presso atenei tradizionali sia presso un’università telematica che si avvale della metodologia didattica e-learning, è il caso ad esempio dell’Università Telematica Niccolò Cusano.

Le specializzazioni

Come affermato in precedenza la facoltà di Medicina e Chirurgia è uno dei corsi di laurea che dà accesso ad un numero elevato di specializzazioni divise in tre aree – medica, chirurgica e dei servizi clinici – al cui interno sono previsti differenti indirizzi, per un totale di circa 50 specializzazioni. Abbiamo medicina clinica generale e specialistica in cui troviamo ad esempio Medicina interna; Medicina d’emergenza-urgenza; Geriatria; Medicina dello sport e dell’esercizio fisico; Medicina termale; Oncologia medica; Medicina di comunità e delle cure primarie; Allergologia e immunologia clinica, Dermatologia e venereologia; Ematologia; Endocrinologia e malattie del metabolismo; Nefrologia; Reumatologia; Malattie dell’apparato cardiovascolare ecc. Nella classe delle neuroscienze e scienze cliniche del comportamento rientra: Neurologia; Neuropsichiatria infantile; Psichiatria. Con riguardo alla medicina clinica dell’età evolutiva il futuro specializzando potrà optare per Pediatria. Nella classe della medicina clinica dell’età evolutiva abbiamo Pediatria.

Quanto alle specializzazioni dell’area chirurgia abbiamo le chirurgie generali e specialistiche. Lo specializzando potrà accedere a: Chirurgia generale, Chirurgia pediatrica; Chirurgia plastica; ricostruttiva ed estetica; Ginecologia ed ostetricia; Ortopedia e traumatologia; Urologia. Con riguardo alla classe delle chirurgie del distretto testa e collo le specializzazioni sono: quella in Chirurgia maxillo-facciale; Neurochirurgia; Oftalmologia; Otorinolaringoiatria. Nel settore delle chirurgie cardio-toraco-vascolari troviamo Cardiochirurgia; Chirurgia toracica; Chirurgia vascolare.

Infine, nelle specializzazioni dell’area dei servizi clinici troviamo la classe della medicina diagnostica e di laboratorio, qui vi rientrano: anatomia patologica; Microbiologia e virologia; Patologia clinica e biochimica clinica. Per la classe della diagnostica per immagini e radioterapia: Radiodiagnostica; Radioterapia; Medicina nucleare.
Nella classe dei servizi clinici specialistici lo specializzando può scegliere tra Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore; Audiologia e foniatria; Medicina fisica e riabilitativa. Per la classe dei servizi clinici specialistici biomedici abbiamo Farmacologia e tossicologia clinica; Genetica medica. Nella classe della sanità pubblica abbiamo: Igiene e medicina preventiva; Medicina del lavoro; Medicina legale; Statistica sanitaria e biometria.

Sebbene le specializzazioni in Medicina siano numerose, le più ambite riguardano gli ambiti di cardiologia, pediatria, neurologia, dermatologia, oculistica, endocrinologia, gastroenterologia e ginecologia e chirurgia plastica.